I soggetti, in concorso con altri due rimasti sconosciuti, segnalati aggirarsi sul posto con un’auto di colore grigio, approfittando dell’assenza del proprietario dell’abitazione, scardinando la porta d’ingresso, si impossessavano di denaro contante, monili in oro, orologi ed alcune monete da collezione.
La Centrale operativa della Compagnia ricevuta la segnalazione del furto e del veicolo sospetto, al fine di rintracciare i soggetti, faceva convergere le pattuglie sulle strade e sulle località che avrebbero potuto essere raggiunte dai malfattori. La procedura operativa attuata consentiva all’equipaggio della Sezione Radiomobile di intercettare e raggiungere in Gioi Cilento il veicolo segnalato, permettendo agli operanti di fermare e trarre in arresto due dei quattro occupanti il veicolo, che per sottrarsi alla cattura opponevano attiva resistenza.
La battuta di ricerche organizzata per i restanti due, che si dileguavano, non dava esito positivo. Sul veicolo, oltre alla refurtiva, restituita alla vittima, venivano rinvenute attrezzi per lo scasso (un flessibile, un martinetto idraulico, una mazza a cuneo, vari cacciaviti), una mazza da baseball, dei cappellini e delle mascherine chirurgiche utilizzate per il travisamento. Il veicolo ed il materiale venivano sequestrati, per i rilievi del caso.
I soggetti fermati venivano associati alla casa circondariale di Vallo della Lucania. La loro posizione è al vaglio dell’autorità giudiziaria e non possono essere considerati colpevoli sino ad eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.