Lo si legge – come riporta il sito web ansa.it – in una nota dell’Autorità nella quale si annuncia l’avvio di sette procedimenti nei confronti delle principali società fornitrici di energia elettrica e di gas naturale sul mercato libero, che rappresentano circa l’80% del mercato.
“Le imprese dovranno sospendere l’applicazione delle nuove condizioni economiche, mantenendo o ripristinando i prezzi praticati prima del 10 agosto 2022“.
Le aziende, non solo quelle del mercato libero ma anche quelle del mercato tutelato, hanno rincarato, senza giustifica alcuna, le tariffe di oltre il 60% e per questo vanno pesantemente sanzionate! Lascerà il tempo che trova una banale e inutile richiesta dell’antitrust.