Entrambi – come riporta il sito web salernotoday.it – devono rispondere di diffamazione e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale: mentre si aggiravano per il centro del capoluogo, vestiti in abiti carnevaleschi, furono fermati dagli agenti, che chiesero loro i documenti, come da prassi. I due però si rifiutarono di fornire le generalità, filmando la scena con un cellulare e insultando i due. Il video finì poi in una diretta legata al profilo della donna, che li definì “inutili servi dello Stato e cagnolini”.
L’indagine della Questura poi condusse all’identificazione dei due, ora finiti a processo con decreto di citazione diretta a giudizio.
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