Secondo il ministro, il cellulare rappresenta un “elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti, a cui è prioritario restituire autorevolezza“. Con la circolare non si introducono sanzioni disciplinari. L’uso dei dispositivi può essere consentito per finalità didattiche.
“L’interesse delle studentesse e degli studenti, che noi dobbiamo tutelare, è stare in classe per imparare – ribadisce il ministro Valditara – distrarsi con i cellulari non permette di seguire le lezioni in modo proficuo ed è inoltre una mancanza di rispetto verso la figura del docente, a cui è prioritario restituire autorevolezza. L’interesse comune che intendo perseguire è quello per una scuola seria, che rimetta al centro l’apprendimento e l’impegno.
Una recente indagine conoscitiva della VII commissione del Senato ha anche evidenziato gli effetti dannosi che l’uso senza criterio dei dispositivi elettronici può avere su concentrazione, memoria, spirito critico dei ragazzi.
La scuola deve essere il luogo dove i talenti e la creatività dei giovani si esaltano, non vengono mortificati con un abuso reiterato dei telefonini. Con la circolare, non introduciamo sanzioni disciplinari, ci richiamiamo al senso di responsabilità.
Invitiamo peraltro le scuole a garantire il rispetto delle norme in vigore e a promuovere, se necessario, più stringenti integrazioni dei regolamenti e dei Patti di corresponsabilità educativa, per impedire nei fatti l’utilizzo improprio di questi dispositivi“.
Cellulari, i rischi per i ragazzi: l’indagine della Commissione Senato – L’utilizzo dei cellulari e di altri dispositivi elettronici può essere ovviamente consentito, su autorizzazione del docente, e in conformità con i regolamenti di istituto, per finalità didattiche, inclusive e formative, anche nell’ambito degli obiettivi del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) e della “cittadinanza digitale”.
Norma inapplicabile.
Senza sanzioni la norma è perfettamente inutile! Servirà solo a creare diatribe tra i docenti e gli alunni, con ulteriore perdite di tempo in discussioni senza senso. Sappiamo bene come sono fatti oggi i ragazzi: disciplina, educazione, rispetto della scuola, e del docente innanzitutto, pari a zero! Andrebbero sanzionati prima i presidi, che hanno responsabilità incommensurabili nel declino della scuola, avendo ceduto la stessa agli studenti pur di trascorrere la giornata in tutta tranquillità! Ma di che parliamo…….
Andrebbero “sanzionati” i docenti che leggono il giornale ed usano come dici tu i ragazzini, il cellulare. Basta fare la solita demagogia sul giovane svogliato e maleducato. Anche io sono d’accordo sul non utilizzo dei telefonini in classe, ma vale anche per chi si trova dietro la cattedra.