Il carico di eco-combustile, proveniente dalla Turchia, pronto per la distribuzione, era destinato a un’azienda calabrese.
L’ipotesi investigativa e che sulle confezioni di pellet, sarebbero stati illecitamente apposti marchi riconducibili a note società di certificazione della qualità, legittime titolari dei relativi diritti di proprietà intellettuale e totalmente estranee alla vicenda.
Il responsabile della società coinvolta è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Salerno per importazione e commercio di prodotti non a norma, ovvero per la vendita di articoli industriali contraffatti.