Questa possibilità viene resa operativa da un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, che approva
il modello “Registrazione di atto privato” (“Rap”) da compilare e inviare esclusivamente in via telematica. La novità sarà progressivamente estesa anche alle altre tipologie di atti, come per esempio i preliminari di compravendita. Per questo adempimento era finora necessario recarsi presso un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla data della stipula o dalla decorrenza dell’atto.
Il comodato si registra online – Il comodato è il contratto con il quale una parte consegna all’altra un bene mobile o immobile, affinché se ne serva per un tempo o per un uso
determinato, con l’obbligo di restituire lo stesso bene ricevuto (art. 1803 del c.c.). Gli utenti e gli intermediari potranno inviare la richiesta di registrazione in via telematica attraverso
la specifica procedura web che è attiva da oggi, 20 dicembre, nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Con successivo provvedimento saranno approvate le specifiche
tecniche per la trasmissione dei dati contenuti nel modello e sarà reso disponibile il prodotto di controllo.
Come utilizzare il nuovo servizio – Per richiedere la registrazione in via telematica basta indicare nel nuovo modello “Rap” i dati necessari, quindi: tipologia di contratto, dati del
comodante, del comodatario e degli eventuali immobili oggetto del contratto. La procedura consente di allegare in formato Tif (e/o Tiff e Pdf/A) la copia dell’atto da registrare, firmata
dalle parti, ed eventuali altri documenti (come, per esempio, planimetrie e inventari). Una volta inserite tutte le informazioni necessarie, il sistema calcola in automatico le imposte
(registro e/o bollo) e consente di versarle contestualmente tramite addebito su conto corrente. I soggetti non obbligati alla registrazione telematica possono comunque
presentare il modello “Rap” presso un ufficio dell’Agenzia, insieme al contratto e agli eventuali allegati.