Così il governatore della Campania Vincenzo De Luca a margine di un evento al Museo archeologico di Napoli.
“In Campania – ha detto – abbiamo fatto in otto mesi quello che le altre regioni hanno fatto in vent’anni. Penso al fascicolo sanitario elettronico: siamo partiti a gennaio che eravamo a zero e oggi siamo al 95% di copertura, cose che non arrivano all’opinione pubblica ma che sono un gran lavoro. Poi ci saranno nella sanità campana nuovi ospedali, ricordo che è già partita la gara per il nuovo Santobono, poi toccherà al Ruggi e al nuovo ospedale della penisola sorrentina”.
Una vicenda partita dopo la denuncia alla Procura dallo stesso Ciro Verdoliva, direttore dell’azienda sanitaria locale. Nei giorni scorsi, il manager sanitario ha presentato l’esposto agli inquirenti. Il personale addetto ai controlli contabili ha scoperto il buco milionario nelle casse della Asl Napoli 1. In particolar modo, l’ammanco sarebbe legato a fatture false pagate ad alcune ditte per forniture inesistenti e lavori mai realizzati ai tempi della pandemia. Nelle scorse ore, inoltre, il manager Ciro Verdoliva ha sospeso dall’incarico tre dipendenti della struttura pubblica.
Come riportato dal quotidiano Il Mattino, le fatture false pagate sarebbero legate a lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in ospedali e distretti sanitari, ma anche allestimenti di impianti antincendio o impianti destinati ad ospitare strutture di radiologia.