All’incontro, svoltosi nel piazzale della sede operativa ad Eboli hanno preso parte il presidente e amministratore Cosimo Bardascino; i componenti del Consiglio d’Amministrazione Loredana Bardascino e Silvio Petrone; il direttore della “Caritas Diocesana” don Flavio Manzo, che gestisce la Mensa dei Poveri di Salerno; il parroco del “Sacro Cuore” di Eboli don Giuseppe Guariglia; tutti gli impiegati amministrativi della società e i responsabili dei cantieri.
“Un’occasione veramente particolare – ha sottolineato Cosimo Bardascino nel suo indirizzo di saluto – perché era nostra intenzione essere vicini alle persone che vivono una condizione di difficoltà. E lo abbiamo fatto con la consueta sensibilità perché chi ha un lavoro certo, e un reddito garantito, non può dimenticare coloro i quali sono in condizioni di indigenza, con gli strascichi della pandemia e il conflitto bellico in Ucraina che ha determinato una crisi economica e sociale su larga scala. Una crisi che ha toccato anche la Sarim con gli aumenti del costo del carburante e delle attrezzature, ma questo non ha impedito all’azienda di compiere un gesto solidale verso la Mensa dei Poveri di Salerno e la Mensa della Carità di Roma, che sono presenti nelle realtà in cui opera la nostra azienda”.
“Mi piace mettere in risalto la grande capacità della Sarim di offrire lavoro e futuro a tante persone – ha evidenziato don Giuseppe Guariglia – ma di essere anche vicina a chi vive situazioni di bisogno. Un gesto encomiabile per un’azienda di respiro nazionale che resta una grande e bella famiglia”.
“Aver voluto destinare anche quest’anno la beneficenza alla Mensa San Francesco gestita dalla Caritas Diocesana – ha precisato il direttore don Flavio Manzo – è la concreta testimonianza che esistono ancora aziende, come la Sarim, le quali dimostrano sentimenti di solidarietà e di vicinanza a chi è in difficoltà. Un aiuto concreto che sarà molto utile per rispondere alla crescita delle richieste di questo periodo dovute agli effetti della guerra”.