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De Luca, Fico si candida? Piacere averlo antagonista

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“Fico non so che stia facendo, sarà un piacere averlo come antagonista se si vuole candidare. I 5 Stelle si sono già candidati contro di me e hanno avuto il 10%, nessun problema, lo aspettiamo”. Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca sull’ipotesi che l’ex presidente della Camera Roberto Fico si candidi a succedergli nel 2025. “So che gode – ha aggiunto – di un appartamento e uffici pagati dai contribuenti italiani”. “Noi diamo la parola – ha aggiunto De Luca a margine della presentazione della mostra Bizantini al Mann, commentando anche il no di Fico alla legge per il terzo mandato in Regione – ai cittadini, non ai burocrati romani. Non so lui che problema abbia. Noi però lo aspettiamo con gioia e curiosità, venga a confrontarsi con il popolo”

Il Movimento 5 Stelle è pronto a dire «no» all’ipotesi di un terzo mandato che si starebbe facendo largo alla Regione Campania riguardo l’elezione del presidente. Lo ha detto oggi l’ex presidente della Camera, Roberto Fico. «Per una persona come me che ha fatto 10 anni in Parlamento con due mandati, la regole del Movimento che ho sposato sono chiare sul terzo mandato. Ho sposato questa regola e quindi so che il Movimento 5 Stelle è in disaccordo sul progetto in Regione Campania», sono state le sue parole commentando l’ipotesi di una legge della Regione che permetterebbe a Vincenzo De Luca di candidarsi anche nel 2025, cancellando l’attuale limite di due mandati.

«Siamo al governo della città e ci prendiamo le nostre responsabilità»

A margine del bilancio del primo anno al governo della città di Napoli con il sindaco Gaetano Manfredi, alla domanda di una sua possibile candidatura alle elezioni Regionali del 2025, quando sarà senza carica elettiva da tre anni, Roberto Fico ha detto: «Adesso mi interessa di presentare il bilancio del Movimento a Napoli dopo anni di lavoro per fare le cose giuste. Ora siamo al governo e ci prendiamo le nostre responsabilità, non lavorando sulle emergenze spot ma strutturalmente sul futuro di Napoli, con provvedimenti che la giunta comunale ora fa nel modo migliore».

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