Una festa sobria. Senza eccessi. E con un tasso alcolico minore rispetto al passato.
Una vigilia di Natale che prevede, almeno a Salerno città, la chiusura delle rivendite self service di bevande. Inoltre dalle 16 sarà vietato consumare in strada alcolici e bevande di ogni genere in contenitori in vetro. Stop quindi al rito del brindisi in strada. Niente calici in piazza: le bevande alcoliche superalcoliche e analcoliche, in sostanza, potranno essere consumate solo ai tavoli degli esercizi pubblici e le loro pertinenze.
La misura si inserisce nel quadro di un innalzamento del livello di sicurezza, visto che dopo due anni e mezzo di pandemia, le restrizioni e i divieti di affollamento, questo 24 dicembre sarà finalmente all’insegna della normalità. Ma il rischio è che nella due giorni natalizia qualcuno possa lasciarsi troppo andare, e che con l’aumento delle presenze in strada e nel cuore della city, si torni al panorama desolante del periodo pre pandemia fatto di distese di bottiglie e cocci di vetro in zone dove gli eccessi hanno consegnato uno scenario che nulla aveva a che fare con la festa.
La Polizia municipale ha predisposto il piano di sicurezza che prevede pattugliamenti fissi e mobili a piazza Portanova, piazza Flavio Gioia, sul Lungomare e a via Roma. In campo almeno 50 agenti, rafforzati dalle presenze interforze di polizia e carabinieri su indicazione della Questura.
Buone notizie arrivano intanto sul fronte turismo. Camere esaurite nel capoluogo e nei comuni limitrofi. Le festività natalizie si preannunciano esaltanti sul piano dell’affluenza richiamata dalla cornice di Luci d’artista. Salerno meta turistica anche a Natale, si prepara a uno stress test fondamentale sul piano della gestione del traffico e della sicurezza.
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