Scivolerà giù, rasentando il mare, avvolta in un fascio di luce. Partendo dal grappolo di case aggrappato alle montagne di Amalfi. E’ la suggestiva stella cometa illuminata di bengala multicolori che la notte di Natale tornerà a brillare sulla baia dinanzi alla quale la Città si spalanca come un anfiteatro sul mare. Qui, dove le tradizioni faticano a scomparire, ritorna dopo tre anni uno degli eventi più attesi delle festività natalizie.
L’appuntamento è per il giorno della Vigilia, quando, a mezzanotte in punto, la stella cometa, che correrà su un cavo d’acciaio, attraverserà lo specchio di mare compreso tra l’antica torre d’avvistamento e il molo della Darsena facendo rivivere una delle tradizioni che l’amministrazione comunale di Amalfi, guidata dal sindaco Daniele Milano, ha sottratto all’oblio. Un rito, quello della calata della stella cometa, di cui parlarono più volte persino tv e giornali nazionali, tanto era affascinante questa usanza tutta amalfitana che si ripeteva il 24 dicembre e il 6 di gennaio.
La stella illuminerà ancora una volta la baia, nella notte del 24 dicembre, alle 23.45 in punto, partendo dal rione Sant’Antonio. Qui, tornerà ad accendersi la luce del Natale grazie a un articolato progetto riproposto dalla giunta Milano a cui va il merito di aver ripristinato una tradizione cara agli amalfitani. Ma anche a tanti turisti.
Già. Perché quella della cometa luminosa era una grande attrazione. «La calata della stella cometa è stata sempre una di quelle tradizioni fortemente sentite dagli amalfitani oltre che attesa dai tanti turisti che a Natale sono ospiti della città. Dopo aver evitato di farla finire nel dimenticatoio – spiega l’assessora alla cultura e alle tradizioni, Enza Cobalto – ci siamo spesi per riproporla dopo tre anni di di stop dovuti alle note contingenze legate alla pandemia, La stella luminosa che attraversa la baia di Amalfi la notte del 24 dicembre torna ad arricchire e impreziosisce il natale amalfitano».
Dal 2009 la stella cometa ad Amalfi non brillava più come invece era accaduto ininterrottamente per decenni quando quel fascio di luce, scivolando su un filo d’acciaio, attraversava tetti e terrazzi prima di fermarsi di fronte alla cattedrale. Giungeva dal Monte Tabor che si trasformava in una piedigrotta di luci e di colori. Quell’evento dal 2016 viene riproposto in un’altra cornice. Ancora più incantevole, come la baia di Amalfi, che sarà attraversata dalla stella attorniata di mille fuochi d’artificio che si levano dal mare.
Una meraviglia, l’evento della notte di Natale, che continuerà a incantare migliaia di persone, illuminando la città come se fosse un gigantesco presepe napoletano. Amalfi per una notte sarà «una Betlemme italianizzata in dimensioni umane».
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