Ma è zona franca – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola, riprendendo un post pubblicato sulla pagina Facebbok “Figli delle chiancarelle” – soltanto per le auto e i mezzi del Comune.
La storia va avanti da mesi, sia la mattina che il pomeriggio. E a prescidere dal fatto se siano stati autorizzati o meno a sostare in quell’area, occupare una parte “strategica” del lungomare non è un bel biglietto da visita per l’immagine turistica della città.