Alcuni imprenditori, in particolare del centro storico della città di mare, sono abbastanza categorici. Secondo loro, quest’anno le luci di Natale non sono un granché e quindi non fungono da richiamo come in passato. Ma c’è anche un altro dato, la concorrenza. E citano alcune città campane dove si è fatto meglio di Salerno.
Tra queste, proprio Avellino, “lodata” per aver abbinato alle luci percorsi di degustazione con chiostri disseminati sul corso principale.
Il capoluogo irpino, dunque, dopo aver “subito” per tanti anni lo scotto di non essere competitiva con Salerno, sembra che quest’anno sia riuscito nell’intento di aver allestito una coreografia di Natale che piace proprio a tutti.
Fonte Irpinianews
Ad Avellino abbiamo fatto da soli senza finanziamento regionale ed abbiamo superato Salerno che ha avuto soldi a pioggia dalla regione 😡.
Ora si gioca la partita di trasferimento dell’università…..🤪da UNISA a UNIAV
Sti pucurar stann sul lor di montagna spers
Ma per piacere
Vergognatevi di scrivere puttanata
E com v piacess a ess comm a Salerno
Pcurar sit e pucurar murit
C’è chi se la canta e se la suona…..
Per accaparrarsi qualche click si pubblicano articoli senza senso…
Grandi firme del giornalismo mondiale…..
Degrado totale…
Per ora viene il bello…a parte la sudditanza psicologica che hai e che avete nei confronti di Salerno, l università ve la smontate e portata ad Avellino? Oppure comprala all’Ikea
Stupido campanilismo calcistico che si ripercuote anche nel sociale e nella quotidianità. Avellino e Salerno dovrebbe costituire per vicinanza e interessi un unica urbe. Salerno dovrebbe essere il lato costiero e Avellino il lato interno. Un unica urbanità da fare invidia a qualsiasi altra città. Separati da 30 km. In città come Roma o Milano…in 30 km ci si sposta solo da un quartiere all’altro. Riflettete tutti…avellinesi e salernitani, al posto di pensare a 22 ragazzini arricchiti che corrono dietro ad un pallone