Ovviamente a tale notizia non potevano mancare le polemiche dell’opposizione. I primi a scendere in campo il segretario nazionale di Exit e Noi Moderati Salerno:
“Ma se il comune non è in grado di garantire la partecipazione a tutti, ovvero garantire la sicurezza di tutti e l’accesso di tutti, perché organizza un evento gratuito di tale portata? Si interroga il Segretario Nazionale di Exit, rimarcando il Dirigente locale Cesare Guarini chiede per quale motivo non si è pensato di utilizzare lo Stadio Arechi dove sicuramente ci sono le condizioni più idonee di sicurezza e di viabilità. È una follia. Così si limita la libertà di chi è disinteressato all’evento e danneggia enormemente gli imprenditori. Come al solito sembrano provvedimenti messi in campo solo per dimostrare di “esercitare il potere” di limitare la vita dei cittadini. Allucinante poi dover fornire liste di nomi di clienti di ristoranti e alberghi alla forza pubblica per dover attraversare una piazza. Strano che non abbiano pensato ad un lasciapassare digitale, tanto in voga fra gli oppressori della libertà individuale negli ultimi tempi”. Continua Simone Di Stefano di Exit Libertà.
Sulla stessa lunghezza d’onda Cristiano Pontillo, coordinatore cittadino Italia al Centro – Noi Moderati Salerno
Nonostante lo scempio del cimitero sulla spiaggia, scritta Piazza della Libertà e pronunciata piazza Delukistan, presentata come piazza a disposizione della città per ospitare eventi importanti affacciati sul mare, nonostante piazza della Concordia, i signorini hanno ritenuto più “sicuro”, chiudere l’anno con un maxiconcerto in Piazza Amendola, così da poter stare beati e tranquilli nelle loro “stanzette” in quel che è la casa del popolo salernitano. Ma non contenti della scellerata scelta, hanno pensato di farla ancora più grande chiudendo la piazza, e quindi il concerto di fine anno, ad un numero chiuso, ovviamente ben organizzato a favore dei soliti, visto che hanno pensato bene di farsi inviare dati sensibili di ogni persona presente in strutture ricettive, in barba ad ogni norma sulla privacy (cosa a cui ormai il Capo, dall’alto della propria poltrona in Regione, ci ha ampiamente abituati dopo lo show Vergognoso messo in atto durante la fase pandemica) in modo da poterli inserire nella lista per l’accesso alla piazza, mettendo in stress la macchina organizzativa della Polizia Municipale e del personale comunale, nonché delle forze dell’ordine, che saranno costretti a fare gli straordinari per evitare che questa discriminazione, verso il resto delle persone che non potranno assistere all’evento”, creino inevitabili momenti di tensione.
Ultimo vergognoso atto, nell’ultimo giorno dell’anno, di questi inutili e dannosi personaggi. E in tutto questo l’opposizione tace, tace, tace.