In tal senso presenteremo domani un esposto sollecitando il tribunale dell’Aia ad intervenire sulla grave situazione dei due paesi che viola non solo i più basilari diritti umani, ma anche tutti i trattati internazionali. “Chiediamo oggi a tutte le università online italiane di aprire corsi gratuiti per le donne afghane, dando loro la possibilità di seguire sul web lezioni in inglese o nelle due lingue ufficiali dell’Afghanistan, consentendo così l’accesso alla cultura e all’istruzione anche a chi subisce intollerabili limitazioni dei propri diritti” – conclude il presidente Carlo Rienzi.