«Totalmente incostituzionale, il concerto è per pochi non per tutti – si legge tra i commenti sui social, in particolare sulla pagina Facebook “Figli delle chiancarelle“, riportati dal quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – i ristoratori dovrebbero fornire ai loro clienti una adeguata informativa sul trattamento dei dati personali, richiedere il consenso all’utilizzo e conservarlo».
Insomma, un ulteriore impegno per i gestori dei locali. «Non siamo d’accordo assolutamente, ci sarà un via vai di persone e sarà impossibile fornire prima i nominativi dei prenotati – evidenzia Generoso Russo dell’associazione commercianti salernitani – tecnicamente è impossibile perché non abbiamo tempo neanche di andare a fare la spesa. Stanno sfiduciando le persone, distogliendole dal venire a Salerno.
Molti dei miei colleghi si sono già lamentati, questa è una presa in giro, abbiamo già avuto alcune disdette, praticamente non hanno capito che più si chiude e peggio è anche per la sicurezza. Stiamo andando oltre, solo a Salerno succedono queste cose».