Non è la prima volta che succede in questa parte dell’anno ma la vera anomalia è la durata del fenomeno. Ci attendono più di 10 giorni di tempo stabile e prevalentemente asciutto, salvo nebbie sempre più insistenti al Nord a causa degli elevati tasso di umidità.
Oggi, martedì 27 dicembre i valori più alti si registreranno su Sicilia e Sardegna dove la colonnina di mercurio potrebbe sfiorare i 25 gradi. Caldo anche in Calabria e Puglia. Temperature molto miti anche al Centro con valori compresi tra i 15 e i 18 gradi. In alcune zone del Paese sembrerà primavera. Sulle isole Maggiori e in alcune parti del Sud il tempo rimarrà soleggiato con tepori in arrivo direttamente dall’Africa.
Al Nord si registrerà una situazione diversa. Non farà freddo ma soprattutto in Pianura Padana (e anche lungo le coste) si dovrà fare i conti con foschie, nebbie e nubi basse che potrebbero insistere per l’intera giornata con una recrudescenza nelle ore serali e mattutine.
Giovedì 29 dicembre è attesa una modesta perturbazione atlantica che però cambierà poco il contesto generale. Sono attese pioviggini al Nord, precipitazioni più intense sulla Toscana meridionale. Il peggioramento non sarà importante e riguarderà solo una piccola parte del Paese.
Il giorno dopo, venerdì 30 dicembre l’alta pressione ritornerà a rinforzarsi portando una più decisa stabilità atmosferica. La perturbazione sfilerà verso i Balcani e abbandonerà l’Italia.
Meteo San Silvestro: l’ultima giornata del 2022 sarà stabile su tutta Italia. Non sempre soleggiata a causa delle già nominate foschie e nebbie al Nord e nelle vallate del Centro. Caldo sempre più intenso al Centro Sud.
Il 2023 inizierà con l’anticiclone africano. Il clima sarò mite, quasi caldo al Sud. Solite nebbie al Nord, ma anche qui il clima sarà mite con temperature comprese tra 8 e 12 gradi, freddo ma non freddissimo di notte.