Il Consigliere Comunale Dante Santoro nel Consiglio Comunale di domani porterà la proposta ufficiale di creare una Sede dell’Università di Salerno in città, anche impegnando immobili nelle disponibilità del patrimonio dell’Ente: ” Da anni propongo di creare uno spazio dell’Università di Salerno in città, una Biblioteca universitaria e Aule che ospitino determinati Corsi di Studio ed Esami universitari. La situazione della città di Salerno è paradossale, la Sigla del Campus di Fisciano cita la nostra città senza neanche un presidio universitario nel territorio del Comune a differenza di tutte le altre città della Campania che hanno atenei o sedi distaccate(da poco anche Avellino che ospiterà prima di noi un Polo dell’Università di Salerno…).
E’ ora di fare un passo storico atteso da anni e restituire un Polo culturale, di ricerca e innovazione di concerto con l’ Università di Salerno. Sottoporrò al Consiglio Comunale questa proposta, suonerò la sveglia al Sindaco anche su questo tema.
Sono convinto che anche il Rettore sarà disponibile al dialogo e mi farò promotore in questi giorni di un tavolo sulla proposta.”
Ufficio Stampa Cons. Dante Santoro
all’ex tribunale si può creare una facoltà universitaria
Ci vuole molta malafede per fare certe cose, 15 o 20 o 30 km da Salerno contano tanto considerando che tutto il bacino di utenza dell’università proviene dal sud, che essa è stata fatta non al centro della provincia ma all’estremo Nord di essa è non in un posto felice e ridente ma su una montagna umida fredda ventosa, non in un posto ben servito da servizi e trasporti, ma in un luogo infame dove tutto è da costruire con difficoltà, non in un luogo con spazi aperti dove potersi allargare e proiettare, ma in un luogo finito e chiuso fra colline valli montagne, non in un luogo con un clima temperato per buona parte dell’anno accademico, ma in un luogo con un clima infame.
Ma ciò che taglia la testa ad ogni ragionamento rendendone assurda la posizione del campus di Fisciano, il fatto che entro 50-60 km esso è vicino a tutte le altre università campane e non si proietta territorialmente verso la sua naturale utenza: Calabria Basilicata provincia di Salerno, e che la praticamente totalità dell’utenza deve comunque arrivare passare e partire da Salerno per arrivare a Fisciano.
Degna posizione funzionale elettivamente sarebbe stata, adesso ed allora, quando non vi era neanche lo stadio, la zona arechi fuorni pontecagnano che già di suo aveva ed ha a disposizione clima ottimo buona esposizione, autostrada tangenziale ferrovia metropolitana statali litoranea aviosuperfice aeroporto porto poli ospedalieri più importanti della provincia (anche ai fini energivori e costi connessi) ed avrebbe evitato il sovraccarico inutile di utenza di passaggio per Salerno su litoranea autostrada tangenziale ferrovia metropolitana solo per poi anche spostarsi verso Avellino intasano tutti i giorni autostrade tangenziali ferrovie metropolitane e pullman salernitani per poi intasare idem anche i tratti per Fisciano.
Ancor più assurdo è costituire poli ad Avellino quando essa ha più facilità a raggiungere Fisciano della buona parte della provincia di Salerno, se poli erano da farsi al più andavano fatti ad S.Leonardo Fuorni zona Arechi Pontecagna o a Battipaglia oltre che naturalmente a Salerno.