La legge del 2017 che regola l’esame di Maturità “è la legge in vigore. Prima di decidere ho sentito esperti e addetti ai lavori. Alla fine è parsa la soluzione più ragionevole. Se dovesse funzionare male, si interverrà, ma l’idea che si cambi la maturità solo per mettere un timbro trovo sia inappropriata“.
Valditara ha anche anticipato le modalità della prova orale. “Il colloquio interdisciplinare – spiega ancora – deve valorizzare le competenze degli studenti e verificare la loro capacità di fare collegamenti tra le materie.
Non deve esserci l’interrogazione in italiano, in greco o in matematica. Su questo invierò una circolare che chiarirà esattamente come andrà svolto il colloquio“.