«Quando un Sindaco con il suo operato, con la sua rettitudine, entra nelle università, e diventa materia di studio, significa che siamo riusciti a stimolare la coscienza critica e culturale di un intero Paese». A dirlo è Dario Vassallo fratello del Sindaco Pescatore e Presidente della Fondazione Angelo Vassallo.
«Angelo Vassallo era un semplice sindaco di un paese sperduto del Cilento che con la sua lungimiranza lo ha trasformato da “terra di briganti” in terra di onestà e gente perbene. È stato uno dei pochi sindaci attivi realmente per cambiare il volto e le sorti del Cilento. Oggi, Angelo Vassallo, è un messaggio che percorre l’Italia e l’Europa, grazie al lavoro svolto dalla Fondazione e grazie alle persone come Raffaele».
«Angelo Vassallo era una rottura di scatole, come solo chi ha il coraggio di andare controcorrente sa essere, ancora oggi è considerato tale, ma alla prima del film, vogliono venire tutti. Angelo è stato capace di attuare un’autentica “rottamazione politica” – insiste Dario – in un luogo in cui, ciclicamente e tacitamente, si ripetevano gli stessi scenari con le affini dinamiche annesse. Purtroppo, dopo la sua morte, anziché proseguire lungo il sentiero che Angelo aveva tracciato, si è tornati alla politica di 50 anni fa. Per questo ancora oggi è essenziale e necessaria l’azione della Fondazione che nasce nel nome dei suoi ideali: insegnare ai giovani, sradicare i sistemi di potere che logorano questa terra e spingono i nostri ragazzi ad emigrare. Noi diciamo basta e non ci fermeremo».