Alternativa Forense vuole offrire agli avvocati salernitani la possibilità di una scelta di rappresentanza nuova e indipendente rispetto ad una amministrazione dell’Ordine Forense consolidatasi nei precedenti tre decenni che, ancora una volta, seppure divisa, si ripropone per un ulteriore mandato.
Inoltre, si prefigge di fornire una proposta che tenga conto di un mondo del lavoro autonomo profondamente mutato e ostaggio di una crisi economica senza precedenti.
L’Avvocatura, non solo quella salernitana, pur unita dalla nobile funzione della tutela dei diritti dei cittadini, è però al suo interno divisa in quanto a necessità e aspettative dei colleghi, inevitabilmente diverse, sebbene tutte meritevoli di attenzione.
Alternativa Forense ritiene imprescindibile dare voce, sia nell’amministrazione che nell’impulso politico-forense, a tutti i colleghi e a tutte le esigenze, anche a quelle che sinora sono state ritenute meno rilevanti.
Ciò anche mediante un rafforzato dialogo con la Magistratura, che sia sempre depurato da qualsiasi, seppure latente, subalternità dell’Avvocatura all’Ordine Giudiziario.
I candidati di Alternativa Forense hanno voluto – diversamente da altre aggregazioni – evitare di indicare un candidato Presidente, proponendosi in rigoroso ordine alfabetico, perché la legge professionale non prevede l’elezione diretta del Presidente, che viene invece eletto nel corso della prima seduta del Consiglio dalla maggioranza dei Consiglieri eletti.
I candidati di Alternativa Forense sono:
Tommaso Amato, Rosanna Carpentieri, Maurizio Casaburi, Monica Coscioni, Carmen Ferraioli, Pasquale Ferrante, Maria Concetta Fornino (Mary), Antonella Mastrolia, Luca Monaco, Roberto Reale, Valentina Restaino, Ciro Salmieri, Francesco Paolo Staffieri, Giuseppina Strada (Pina)
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