Sono lavoratori che si sono spesi con impegno e dedizione garantendo diritti essenziali – il diritto d’asilo, i permessi di soggiorno, le emersioni – ai migranti ed ai profughi ucraini anche in fase pandemica, affrontando in prima linea con il loro prezioso lavoro “precario “una grande crisi umanitaria.
Auspichiamo che si possa garantire loro una prospettiva occupazionale che valorizzi le professionalità acquisite e che assicuri un po’ di serenità.
Lo scrive in una nota La Segretaria Generale Anna Carla Faggiano