I test delle ultime settimane non hanno dato a Stefano Pioli le risposte sperate.
Zero vittorie nelle amichevoli contro Arsenal, Liverpool e PSV: appena 2 gol segnati e ben 9 reti subite. Sebbene le formazioni proposte da Pioli fossero rimaneggiate propriamente per fare esperimenti (complici anche i diversi infortunati ed i Nazionali assenti reduci dal Mondiale), l’alternanza tra Tatarusanu e Mirante non ha fornito certezze. Anzi.
Nell’ultima sconfitta, quella contro il PSV, è stato l’italiano a difendere la porta rossonera: 3 gol subiti (di cui uno evitabile), un quasi autogol e poco sicurezza tra i pali. Il 39enne paga visibilmente il lungo periodo di inattività (praticamente mai sceso in campo da quando ha firmato per il Milan) ed ormai è difficile possa ambire ad un ruolo differente da quello del terzo portiere.
Ragion per cui, sarà ancora Tatarusanu a giocare da titolare alla ripresa del campionato contro la Salernitana, in attesa del ritorno di Maignan.
Sebbene l’idea di intervenire sul mercato per far fronte all’emergenza continua a rimbalzare nella testa dei dirigenti rossoneri. Tuttavia, le alte pretese dell’Atalanta per lasciar partire Marco Sportiello già a gennaio hanno complicato non di poco i piani del club.
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