Alla domanda sugli scandali attuali del calcio italiano dall’inchiesta sulla Juventus alle dimissioni di Trentalange dopo il caso D’Onofrio, Spalletti ha replicato: “Dobbiamo sempre domandarci se tutti facciamo il nostro meglio per rendere più credibile il calcio, per renderlo sempre un molla usata anche nel sociale per creare nuove possibilità a tante persone”. “Bisogna lavorare – ha detto Spalletti – con estrema attenzione, noi dobbiamo essere bravi nei comportamenti scritti, parlati e usati per non alimentare questi dubbi nei tifosi. Possiamo usare la nostra voglia di dare felicità alle persone e giocare delle belle partite, non possiamo scegliere altro”.