Come si suol dire, la fortuna aiuta gli audaci e allora è anche giusto che la Dea bendata regali a Salerno, audace, in questi anni, a proporsi quale meta turistica invernale, fatto strano per una città di mare, un venerdì d’Epifania che naturalmente va a formare – con sabato 7 e domenica 8 gennaio – un ideale ponte tra la città ed altre comitive di turisti in arrivo per le Luci d’Artista. Quell’Epifania che – proverbialmente – tutte le feste si porta via intanto porterà altri visitatori e quindi, si presume e si spera, altri affari per gli operatori dei vari settori interessati, dagli albergatori ai ristoratori. Nella calza, niente carbone ma solo sorprese per una sorprendente Salerno che già tra Natale e Capodanno ha fatto il botto, attirando gente da ogni parte d’Italia e non solo, per le luminarie, per il clima che è stato a dire il vero un prezioso alleato in questi giorni quasi primaverili, per il concerto dei Negramaro e tante altre iniziative annesse e connesse a fare da insalata di rinforzo sulla tavola imbandita. Le Luci brillano ancora, dunque, su una città che ha confermato sul campo, nei numeri, coi fatti di aver mandato definitivamente in archivio la vecchia definizione, “a vocazione turistica”. Oggi è una città turistica e lo è per 4 stagioni all’anno.
Ponte della Befana: atteso altro boom di turisti a Salerno
Come si suol dire, la fortuna aiuta gli audaci e allora è anche giusto che la Dea bendata regali a Salerno, audace, in questi anni, a proporsi quale meta turistica invernale, fatto strano per una città di mare, un venerdì d’Epifania che naturalmente va a formare – con sabato 7 e domenica 8 gennaio – un ideale ponte tra la città ed altre comitive di turisti in arrivo per le Luci d’Artista. Quell’Epifania che – proverbialmente – tutte le feste si porta via intanto porterà altri visitatori e quindi, si presume e si spera, altri affari per gli operatori dei vari settori interessati, dagli albergatori ai ristoratori. Nella calza, niente carbone ma solo sorprese per una sorprendente Salerno che già tra Natale e Capodanno ha fatto il botto, attirando gente da ogni parte d’Italia e non solo, per le luminarie, per il clima che è stato a dire il vero un prezioso alleato in questi giorni quasi primaverili, per il concerto dei Negramaro e tante altre iniziative annesse e connesse a fare da insalata di rinforzo sulla tavola imbandita. Le Luci brillano ancora, dunque, su una città che ha confermato sul campo, nei numeri, coi fatti di aver mandato definitivamente in archivio la vecchia definizione, “a vocazione turistica”. Oggi è una città turistica e lo è per 4 stagioni all’anno.
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