«Il 2023 è l’anno della svolta. Già in periodo di piena crisi pandemica – ha detto nell’intervista pubblicata oggi dal quotidiano “Le Cronache” e consultabile online – abbiamo portato avanti con grande rigore e produttività.
Aumentare i numeri del pre-pandemia non era scontato, ma Salerno ha risposto con costante efficacia rinvigorendo l’interesse degli imprenditori, ancor più attratti dai nostri servizi e ancor più interessati a credere nel territorio visto il programma di lavoro che si sta portando avanti».
Turismo o commercio come priorità? «Sul fronte turistico abbiamo migliorato sensibilmente le nostre attività, forti delle attività di dragaggio che ci consentono di far funzionare tutto per il meglio possibile. Salerno ospita crocieristi e turisti che provengono da ogni parte del mondo, ed entro un paio d’anni avremo certamente numeri di altissimo livello, con una previsione di oltre 40mila turisti che fruiranno dei nostri porti.
Sul piano commerciale l’indotto è positivo già oggi, rispetto al pre-pandemia, ma la crescita non si arresterà di certo».