Il ct della Nazionale a fine dicembre era volato a Londra in clinica per salutare l’amico di sempre. Un abbraccio che entrambi sapevano sarebbe stato l’ultimo.
“Era privo di forze, con poca voce, ma lucidissimo. Un leone fino all’ultimo. Abbiamo parlato un po’ di tutto, mi ha chiesto perfino com’era andato lo stage di dicembre con i giovani.
Anzi, mi ha riempito di domande: voleva sapere tutto, ci teneva a conoscere i progressi del nostro progetto“, le parole del tecnico azzurro riportate sul quotidiano “La Gazzetta dello Sport” oggi in edicola.