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Pagelle: Ochoa sontuoso, Bonazzoli motivato. Difesa colabrodo, Bohinen fuori giri

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Ecco le pagelle della Salernitana dopo il pari interno con il Toro:

Ochoa 8; Sontuoso come con la gara contro il Milan, tiene a galla i suoi con almeno sei interventi decisivi.

Bronn 5,5; Distratto e fuori posizione più volte nel primo tempo, più ordinato nella ripresa anche se talvolta in ritardo.

Daniliuc 5; Spesso in ritardo su Sanabria come in occasione del gol, balla la samba nel primo tempo insieme a tutta la retroguardia, si becca il giallo della squalifica.

Dal 75’ Gyomber 6; Una fortuna riaverlo in questa difesa da rivedere totalmente

Fazio 5,5; E’ tornato il giocatore che ad inizio anno scorso era svagato e fuori condizione. Mette qualche toppa ma spesso appare indeciso. Pregevole la chiusura nel finale.

Candreva 6,5; Alterna cose buone a cross o diagonali improbabili. Ha sul sinistro la palla buona per il raddoppio, bravo il portiere ospite

Nicolussi Caviglia 6,5; Ha personalità nonostante la giovane età e si vede. Meglio nella ripresa nel centrocampo a due. Buoni margini non sembra acerbo per la A.

Bohinen 5; La brutta copia del giocatore ammirato lo scorso anno. Lento, prevedibile, non ha smaltito i postumi dell’infortunio.

Dal 45′ Piatek 6; Entra motivato ma è talvolta frenetico e impreciso. Si porta indietro molti difensori granata ma lui non smista mai la sfera. Ha una buona palla che non capitalizza.

Vilhena 6,5; La prestazione era insufficiente nella prima frazione salvata da un gran gol e da una ripresa con maggior dinamismo.

Bradaric 5; Non è lo stesso visto contro il Milan e prima della sosta. Fermato spesso sulla sua fascia dove non incide. Male nella ripresa e Nicola lo toglie.

Dal 75’ Pirola 6; Tiene bene la posizione al contrario del suo collega.

Dia 5,5; Ha perso brillantezza e senso del gol. Fuori dalla manovra e poco servito. Nel secondo tempo prova a dare peso ma gli riesce poco.

Dall’85’ Valencia sv

Bonazzoli 6,5; Nel primo tempo è l’unico a suonare la carica. Lotta combatte verticalizza. Nella ripresa con l’ingresso di Piatek scompare un po’ dai radar, finisce con i crampi.

Dall’88’ Botehim s.v

Nicola 5. Insiste con uno scellerato 3-5-2 e come con il Milan rischia l’imbarcata salvato da Ochoa. Nella ripresa cerca di sistemare le cose e ci riesce parzialmente.

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