“Da un prestito iniziale di 600 euro – afferma Giuseppe Ambrosio, Presidente del Forum delle Associazioni Antiusura e legale di Codici Campania –, il commerciante si è ritrovato a dover pagare oltre 22mila euro. Nel corso del tempo l’uomo ha ridato all’usuraio 17mila euro, terrorizzato dalla parentela che ostentava con un personaggio di spicco di un clan operante a Scampia e Secondigliano. I Carabinieri l’hanno bloccato quando stava intascando 500 euro. Il timore è che possano esserci altre vittime e per questo ci siamo attivati per fornire assistenza legale”.
“La crisi – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – sta spingendo sempre più persone a rivolgersi agli strozzini per poter far fronte a spese fino a poco tempo fa di routine. Pensiamo alle bollette, per molti diventate insostenibili. Sono situazioni diffuse, estremamente delicate, perché la disperazione può portare a scelte sbagliate. Anche quando tutto sembra perduto, bisogna restare nella legalità. Chiedere un prestito ad uno strozzino non è la soluzione, ma l’inizio di un incubo. Gli strumenti di aiuto ci sono e su quelli bisogna puntare”.
L’associazione Codici ed il Forum delle Associazioni Antiusura sono attivi da anni nella lotta all’usura e nel sostegno delle vittime. È possibile fare una segnalazione e richiedere assistenza al numero 06.55.71.996 oppure all’indirizzo e-mail segreteria.sportello@codici.org.