Ancora spari nel rione Petrosino a Salerno. Poco dopo le due sono stati esplosi diversi colpi di arma da fuoco verso l’abitazione Roberto Bianco junior, ristretto in carcere, arrestato dai carabinieri il 13 dicembre scorso dopo l’agguato al laboratorio di un panificio a Salerno. I colpi, oltre cinque, sono stati esplosi molto probabilmente da qualcuno a bordo di una moto. Gli spari hanno squarciato il silenzio nel cuore della notte spaventando i residenti. Sul posto sono subito giunti gli agenti della Polizia di Stato per i primi accertamenti. Un chiaro avvertimento per il 26enne, ora spetta agli inquirenti risalire agli autori e comprendere il preciso movente. Roberto Bianco junior, già noto alla giustizia per diversi reati, la sera del 12 dicembre sparò contro la vetrina del panificio in piazza XXIV Maggio. A fermarlo, nel rione Petrosino dopo un lungo inseguimento, ancora armato, ed in compagnia di un minore, furono i carabinieri della Compagnia di Salerno, agli ordini del maggiore Antonio Corvino e del capitano Manlio Malaspina. Probabile che Bianco sia autore di altri episodi di violenza avvenuti negli ultimi mesi a Salerno. Le indagini, anche alla luce di quanto successo la scorsa notte, sono in pieno svolgimento.
