Il ‘patto’ sarebbe stato reso pubblico con uno striscione esposto in curva dai tifosi del Napoli durante la partita disputata proprio contro i giallorossi quel novembre di nove anni fa: “Ogni parola è vana, se occasione ci sarà non avremo pietà”.
Parole che avrebbero fatto scattare ufficialmente la caccia al romanista, inaugurata circa un paio di settimane dopo l’esposizione dello striscione da duecento ultras dell’Atalanta, che tentarono di assalire gli autobus dei tifosi della Roma. Nove di loro furono arrestati, a Napoli poco dopo comparvero dei murales con scritto “Fuori Bergamo dalle galere”, e tra i gradoni dell’ex San Paolo partì addirittura una colletta per sostenere le spese legali degli atalantini in carcere.
“Se si picchia un romanista nessuno viene lasciato solo”. Questo il motto che muoverebbe gli attacchi contro i giallorossi e che unirebbe le curve di mezza Europa come quella del Psg, che ha cacciato chi sosteneva i romanisti, e quelle di Monaco 1860 e Borussia Dortmund in Germania, della Stella Rossa di Belgrado in Serbia e del Plovdiv in Bulgaria, che tutte le volte che ne hanno la possibilità attaccano i giallorossi in nome di quel patto.