Il Governo vuole bloccare le speculazioni rispetto al caro benzina, ma non sa da dove partire. Questo, in sostanza, il riassunto di una questione che agita sia il Consiglio dei Ministri sia la maggioranza: dopo il mancato rinnovo del taglio sulle accise per la benzina, i prezzi sono balzati nuovamente alle stelle in tutto il Paese.
Le associazioni di categoria insorgono. A Roma come a Salerno, con la Faib Confesercenti – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – che intende tutelare cittadini e lavoratori del settore rifornimento, così come ribadito dal direttore provinciale di Confesercenti Salerno, Pasquale Giglio.
«Nel salernitano stiamo abbondantemente sotto la cifra dei 2 euro a litro, quindi c’è anche un impegno significativo per quanto riguarda la distribuzione in tal senso. Cosa che, non appena finita la misura di contenimento delle accise, è invece balzata all’occhio per aumento su autostrada fino a 2.50€. In quel caso, però, si paga anche il canone all’autostrada quindi c’è un costo in più che bisogna sostenere».
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