Lo ripeto perchè rimanga ben impresso in testa: il governo nazionale sta prendendo decisioni che porteranno alla chiusura dei pronto soccorso e alla impossibilità di realizzare i turni per il personale dell’area delle emergenze.
Non credo si possa dire che questa sia una scelta casuale. Si sta mettendo in ginocchio la sanità pubblica. Questo è un obiettivo politico. Non posso immaginare che siano talmente stupidi da non rendersi conto che se non stanzi neanche un euro nella legge di bilancio, è evidente che arriveremo a situazioni drammatiche. D’altra parte stiamo leggendo sulla stampa di tutte le parti d’Italia delle situazioni di emergenza che si stanno creando soprattutto per le liste d’attesa e per i pronto soccorso. Il Governo ha stanziato 2 miliardi di euro che servono a malapena a pagare l’aumento dei costi dell’energia nelle strutture sanitarie.
Non c’è un euro in più per il personale medico. Nessuno si sta interessando di far fronte alla carenza di personale anche con misure straordinarie, anche utilizzando e pagando adeguatamente gli specializzandi. E’ qualcosa di sconvolgente dal mio punto di vista. Io faccio fatica a capire come ci si possa presentare davanti agli italiani avendo preso decisioni che mettono in ginocchio la sanità pubblica del nostro Paese”. Questo l’allarme lanciato dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della sua consueta diretta social del venerdì pomeriggio sul tema della sanità pubblica.