Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha confermato il carcere duro per il boss Francesco Mogavero. Nessuna revoca della misura al detenuto, già condannato in appello a 30 anni di reclusione per il delitto Autuori.
Nel provvedimento firmato dal guardasigilli viene evidenziato – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – che «Francesco Mogavero resta un elemento di spicco del clan camorristico Pecoraro-Renna e tale consorteria criminale risulta tuttora attiva tra il Comune di Pontecagnano e l’area territoriale della Piana del Sele».
In particolare il detenuto ha contribuito all’affermazione del clan di appartenenza nel controllo del settore dei trasporti dei prodotti ortofrutticoli, provenienti dalla Piana del Sele, a beneficio di aziende a lui riconducibili, in danno della concorrenza con il ricorso sistematico a metodi intimidatori e violenti».
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