La partita è stata condotta sulle montagne russe. Le ospiti, allenate da Jimenez, hanno sfruttato la propria battuta, gli errori della P2P da fondocampo ma anche la percentuale in attacco deficitaria delle padrone di casa (21-25).
Baronissi non si è arresa, ha ripreso a battere tattico e ha toccato molti palloni a muro. In questo modo, ha beneficiato di molti palloni per il contrattacco e ha trovato gli spunti giusti per riportare la gara in equilibrio (25-15). Gli infortuni ed i contrattempi occorsi ad alcune atlete hanno costretto coach Castillo a rinunciare alle rotazioni.
Messina, squadra esperta, ne ha subito approfittato e ha vinto il terzo set con ampio scarto (9-25). Di fronte al bivio – una partita da vincere per restare in scia playoff oppure una occasione persa – la P2P ha cambiato passo usando le ultime gocce di energia. In un’azione da mani-fuori, Sanguigni ha rimediato la lussazione del dito.
Ha stretto i denti, ha pianto, si è asciugata le lacrime ed è ripartita, punto su punto. La squadra tutta ne ha tratto giovamento: una scarica di adrenalina che le ha restituito motivazioni feroci. Così la P2P ha vinto il quarto set 25-19 e ha trascinato Santa Teresa Riva al tie break. 8-6 al cambio di campo, poi 9-6 per le irnine ma le ospiti hanno annullato il vantaggio con la gigante Nielsen. È cominciata così la volata finale fino al 14-13. Baronissi ha sprecato la battuta e le siciliane hanno fatto altrettanto. In battuta Andeng, attacco avversario, difesa di Salvestrini, rifornimento proprio per lei e schiacciata finale per il 16-14 da urlo.
“La partita del gruppo, del coraggio e delle lacrime di gioia”, ha detto Dalihs Liguori, opposto della P2P. “Non si vincono due tie break di fila per caso, se non hai preparazione atletica al top”, ha detto il libero Vianello. “Non fa male”, ha urlato Sanguigni in versione Rocky Balboa. “Complimenti al cuore e al coraggio di Sanguigni – ha rimarcato coach Castillo – sono felice per tutta la squadra e dedico questa vittoria a mio figlio, nel giorno del suo compleanno”. Adesso il calendario impone tre settimane di lavoro senza partite. La P2P ritornerà in campo a febbraio per affrontare San Salvatore Telesino al Pala Irno.