Punture di spillo (di Enzo Todaro)

La bretella che avrebbe dovuto congiungere via Torrione con via Lungomare Tafuri da anni è chiusa da blocchi di cemento al traffico automobilistico e pedonale. Ufficialmente non è stata mai fornita una plausibile giustificazione. Eppure si è lavorato su un progetto! Quanto è costato alle casse dello stato l’inutile trasformazione? Ci sono dei colpevoli?

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A Salerno c’è qualche istituzione pubblica che “foraggia” iniziative di cattivo gusto pur di farsi pubblicità sui mass-media. La sponsorizzazione probabilmente per alcuni eventi non è neanche prevista dallo Statuto. A che servono i consigli d’amministrazione se non vigiliano sul corretto funzionamento dall’ente?

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Quando il bullismo imperversa e mette a soqquadro il centro storico non si fa riferimento a misure preventive e repressive, ma si chiede alla scuola di intervenire. Come e quando nessuno lo dice! Si ignora, invece, l’ambiente familiare.

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Quando un giornalista tesserato ed iscritto all’Ordine Nazionale si firma un comunicato stampa, compie un atto immorale. Andreebbe immediatamente espulso dalla categoria. Ma, tanto; tutto scorre quaggiù

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A Salerno si nega la vivibilità ai diversamente abili con una serie infinita di ostacoli a cominciare dall’accesso agli uffici pubblici

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Quanti sono gli automobilisti che abusivamente espongono sul parabrezza della propria auto il dischetto “Disabili”? Un mini esercito

di Enzo Todaro