Gli accertamenti condotti presso il sito produttivo hanno fatto emergere che l’impianto di depurazione e le vasche di raccolta delle acque reflue industriali non erano presenti e quindi funzionanti, cosi realizzando una modifica sostanziale dell’impianto senza che le modifiche fossero state autorizzate, in violazione perciò del Testo Unico Ambientale D.lgs. 152/06.
La Procura della Repubblica di Nocera Inferiore diretta dal Procuratore Antonio Centore ha avanzato richiesta di emissione del provvedimento, accolta dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Nocera Inferiore. I militari dell’arma hanno proceduto, quindi, a porre sotto sequestro penale un’area di circa 6000 mq sulla quale era stata realizzata la linea produttiva dello stabilimento ed i macchinari ivi presenti.