Lo rende noto il Codacons, che spiega come in base alla recente pronuncia del Consiglio di Stato, i requisiti fissati dalla legge per l’ottenimento della parità possano essere acquisiti anche nel corso dell’anno scolastico e, comunque, dopo il 31 marzo, ossia dopo la scadenza del termine per la presentazione della domanda di parità.
I giudici di Palazzo Spada hanno emesso una sentenza in cui si afferma: “resta demandata all’amministrazione ogni valutazione in ordine alla possibilità di concedere il riconoscimento dello status di scuola paritaria (…) anche in caso di acquisizione dei requisiti di legge in epoca successiva alla data fissata”.
Questa decisione apre dunque nuovi orizzonti a tutte quelle scuole che al 31 marzo non sono ancora nella condizione di poter lavorare come paritarie, sancendo finalmente la possibilità di “mettersi in regola” con i requisiti di legge anche dopo la fatidica data del 31 marzo, ad anno scolastico già iniziato.