L’esondazione del fiume Volturno è stata accertata nell’Alto Casertano, nella zona di Baia e Latina, allagando i campi. Il fiume Calore è esondato tra Solopaca e Paupisi, invadendo i vigneti, danneggiati nei punti più prossimi alle sponde. La Coldiretti della Campania sta monitorando tutto il territorio regionale, falcidiato da smottamenti e danni provocati dalle raffiche di vento.
Se pioggia e neve sono attese per ripristinare le scorte idriche in laghi, fiumi, terreni e montagne, i forti temporali con precipitazioni violente – sottolinea la Coldiretti – provocano disastri quando l’acqua cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento con frane e smottamenti. La pioggia per essere di sollievo – continua la Coldiretti – deve infatti durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa.
Si assiste ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione che – precisa la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi. L’agricoltura – conclude la Coldiretti – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo che hanno superato nel 2022 a livello nazionale i 6 miliardi di euro.