Le fiamme che hanno incenerito il pullman dei tifosi della Casertana, durante gli scontri con quelli della Paganese, prima del derby del campionato di serie D, disputatosi ieri pomeriggio allo stadio “Torre”, hanno danneggiato anche un edificio e le relative abitazioni interne.
“Questa è casa mia a Pagani dove hanno incendiato il pullman dei tifosi casertani. Chi mi pagherà i danni? Sono rimasta al momento senza casa e con un balcone che sta cedendo, senza corrente, senza caldaia, senza gas, tutto saltato”, ha raccontato una donna, residente nell’area dove sono avvenuti gli scontri, al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha diffuso la notizia attraverso un post pubblicato sulla propria pagina Facebook.
“Sono anni che il calcio ed il tifo si sono trasformati in qualcosa che non è più sport e passione e dove pseudo-tifosi usano le partite come scusanti per dare sfogo ai propri barbari istinti e a violenze inaudite – ha scritto il parlamentare – Tutto ciò deve essere fermato.
Che si applichino con rigore le leggi preesistenti e si studino nuovi protocolli e nuove misure più severe. Per certi soggetti non basta più il DASPO, occorre il carcere”.
Chi paga ora per queste povere famiglie? Nessuno siamo in Italia, ma in un paese normale, pagherebbero tutti quei tifosi e farei pagare anche la società di calcio, corresponsabili indirettamente. Basta con il calcio dalla terza categoria alla seria A. Non è uno sport è una minaccia per tutti, la gente dietro a sto maledetto sport impazzisce.