Mentre sugli spalti si viveva un bellissimo momento di sano sport e condivisione, per strada si registravano episodi incresciosi e di una violenza inaudita, che condanno senza se e senza ma.
Le indagini della Procura sono in corso e ci auguriamo abbiano risultati più celeri possibile, con il coordinamento di tutti gli Enti preposti e la nostra più ferma collaborazione.
Ho già annunciato a Sua Eccellenza il Prefetto che il Comune di Pagani si costituirà Parte Civile nei processi penali che seguiranno.
La mia più totale solidarietà va ai cittadini coinvolti loro malgrado negli scontri, che hanno subito danni ad automobili, case e esercizi commerciali e hanno vissuto momenti di paura inaccettabili. A questo proposito comunico che ho posto all’attenzione del Prefetto le ipotesi di risarcimento per le vittime sia degli immobili e delle attività commerciali danneggiati dalle fiamme scaturite dall’incendio dell’autobus, sia delle automobili vandalizzate nei tafferugli.
Ancora una volta la nostra città è macchiata da un evento increscioso, verso cui tutti i cittadini perbene esprimono la più ferma condanna. È mia precisa intenzione difendere in tutte le sedi non solo il nome di Pagani, ma anche l’onorabilità di quegli sportivi perbene, che ieri erano già all’interno dello stadio per incitare la loro Stella, e non hanno niente a che fare con gli episodi di violenza verificatisi.
In una nota le precisazioni del sindaco di Pagani De Prisco sui fatti di ieri
NON GLI FARANNO NULLA COME SUCCESSO PER GLI SCONTRI IN AUTOSTRADA.
MA LA MAGISTRATURA DA CHE PARTE STA’ ?