Stipendi non erogati ovvero erogati con gravi ritardi, mancato confronto su materie deputate alla contrattazione integrativa, difformità nell’applicazione dei contratti collettivi di lavoro e rischio notevole del mantenimento degli attuali livelli occupazionali, impongono una immediata vertenza su tutto il territorio provinciale.
Dello stesso avviso è il Segretario Provinciale della CISL FP di Salerno Alfonso Della Porta che pone l’accento sulla necessità di aprire un confronto serrato con la Direzione Strategica dell’ASL Salerno la quale ha l’obbligo di verificare ogni percorso al fine di omogeneizzare le attività sanitarie e socio assistenziali su tutto il territorio provinciale e garantire una concreta integrazione tra pubblico e provato all’interno della complessa filiera assistenziale.
Inoltre e purtroppo è di palmare evidenza che la programmazione, l’allocazione, la gestione e il controllo delle risorse che l’ASL Salerno dovrebbe impegnare per migliorare la qualità della vita dei propri assistiti non si basano sull’analisi del reale fabbisogno, sulle aspettative degli utenti e sulla volontà di affrontare le criticità che, anno dopo anno, si ripresentano sempre uguali a se stesse, ma su un approccio settoriale dove si è attenti a demandare le responsabilità ad altri livelli, inconsapevoli che l’inerzia ricade sulla salute dell’intera comunità delegittimando il ruolo della stessa Azienda Sanitaria – secondo il Capo Dipartimento della Sanità Pubblica e Privata della CISL FP di Salerno Pietro Antonacchio.
L’auspicio è che si possa avviare un confronto con la Direzione Strategica dell’ASL Salerno – incalza il Segretario Generale della CISL FP di Salerno Miro Amatruda – al fine di concordare soluzioni strutturali a criticità che da oltre un decennio non trovano risposte adeguate alle aspettative dei lavoratori e dell’intera comunità.
A tal fine concludono i Segretari provinciali Amatruda e Della Porta – si è convenuto di organizzare gli Stati generali della Sanità e del Terzo settore per la vertenza in atto, senza porre alcun pregiudizio nel ricercare collaborazione e percorsi praticabili nel rispetto della legittimità delle norme e dei ruoli, ma nel contempo non arretrando rispetto a tali considerazioni anche a costo di organizzare lo sciopero di tutto il comparto nella provincia di Salerno.
Il Coordinatore Sanità Privata e Terzo Settore Antonio De Sio
Il Capo Dipartimento Sanità Pubblica e Privata Pietro Antonacchio
Il Segretario Provinciale Alfonso Della Porta
Il Segretario Generale Miro Amatruda
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