Contestato anche il reato di associazione per delinquere. Per i pubblici inisteri Zoccola è il capo dell’organizzazione mentre Caselli era l’uomo chiave a Palazzo di Città. Sotto la lente d’ingrandimento della magistratura sono finite le gare truccate e le proroghe.
In bilico la posizione del governatore De Luca e degli altri politici, tra cui il sindaco Napoli, tirati in ballo dalle intercettazioni.