Ochoa 6,5: Incolpevole sul gol, è impegnato dal tiro centrale ma forte di Oudin che respinge con i pugni, più decisiva la parata sul tiro da fuori di Di Francesco.
Sambia 7: Finalmente in partita, sfiora anche il gol, ottimi anticipi sulla fascia e quando fa la diagonale, salvataggio prodigioso sulla linea su Colombo.
(37’s.t. Lovato sv)
Troost-Ekong 6: Senza sbavature fino al gol salentino dove si perde Strefezza, in un altro intervento gli sradica il pallone con un gran anticipo, molto pericoloso con due punizioni.
Bronn 6,5: Ruvido, efficace, attento e preciso nel controllare Colombo, provvidenziale su Umtiti.
Bradaric 6: In palla come qualche giornata fa, poche sbavature in difesa dove spende un giallo senza perdere lucidità.
L. Coulibaly 6,5: Torna il solito combattente, si prende un giallo forse con eccessiva irruenza. Grande recupero su Stefezza prima di calciare con cui costruisce un’azione pericolosa fino all’area avversaria.
Bohinen 6: si destreggia bene in regia dettando i tempi, esce forse per noie muscolari.
(1’s.t. Nicolussi Caviglia 6,5: Personalità e equilibrio in mezzo e smista bene i palloni).
Vilhena 7: Finalmente fa vedere la sua qualità, grande inserimento tra Umtiti e Pezzella con cui infila il raddoppio.
(40’s.t. Kastanos sv)
Candreva 6,5: Maggiormente nel vivo del gioco funge da costruttore di gioco, spesso venendo in mezzo al campo e offrendo buone giocate.
Piatek 6,5: Grande lavoro oscuro aiuta in fase di costruzione, offre sempre un appoggio ai compagni e gioca per loro.
Dia 7,5: Il migliore dei suoi con un gran numero di palloni giocati. Grande coordinazione e tiro al volo che sblocca il match, assist delizioso per il raddoppio che infila la difesa. Difficile da contenere per tutto il match.
All. Nicola 7: ripropone il 4-3-3 che permette di iniziare con un approccio propositivo premiato da due reti che permette ai suoi di potersi chiudere e limitare il Lecce ma anche di offendere.