Così Piero De Luca intervenendo a Milano alla due giorni organizzata dal candidato alla segreteria del Pd, Stefano Bonaccini.
“Vogliamo un Partito democratico che non perda la sua vocazione maggioritaria. Che sia un partito dell’unità e coesione nazionale contro il progetto irricevibile di Autonomia differenziata spacca Italia di Calderoli. E che abbia il suo cuore nelle politiche del lavoro, o dei lavori come spesso ricorda Stefano. Nella sanità e nella scuola, che siano pubbliche e garantite a tutti.”
“E rimandiamo per questo al mittente la boutade di Valditara che vuole differenziare gli stipendi degli insegnanti. Oggi riparte il Partito democratico della gente e con la gente. Non un partito liquido o gassoso, ma una comunità ben piantata nel terreno. Vicina alle persone in carne e ossa”.