“Sarà l’occasione per elevare un ringraziamento al Signore per questa figura di Pastore e uomo di fede, che, particolarmente attraverso il suo Magistero lucido, ha guidato la Chiesa all’indomani della scomparsa del grande predecessore Giovanni Paolo II, iniziando anche quell’opera di riforma della Curia romana che l’attuale Pontefice Francesco sta portando a compimento – ha osservato Sua Eccellenza Bellandi –
Come ha detto quest’ultimo, nell’omelia di fine anno: Con commozione ricordiamo la sua persona così nobile, così gentile. E sentiamo nel cuore tanta gratitudine: gratitudine a Dio per averlo donato alla Chiesa e al mondo; gratitudine a lui, per tutto il bene che ha compiuto, e soprattutto per la sua testimonianza di fede e di preghiera, specialmente in questi ultimi anni di vita ritirata”, ha concluso l’Arcivescovo.