La Salernitana ha iniziato la settimana di preparazione lunga in vista della partita di martedì prossimo con la Juventus. La sensazione è che mister Nicola lavorerà principalmente su due soluzioni tattiche: il 4-3-3 (che in fase difensiva diventa 4-5-1) e il 3-4-2-1 (che quando i granata devono difendersi diventa 5-4-1). In entrambe le ipotesi, tutti i giocatori che saranno chiamati in causa dovranno darsi un gran da fare in fase di non possesso perché dalla cintola in su e in particolare sulle corsie laterali, la squadra di Allegri ha a disposizione campioni che con una giocata possono cambiare volto alla partita.Viste le buone risposte ricevute dalla prova di Lecce, mister Nicola potrebbe riproporre per sommi capi assetto e interpreti. Davanti ad Ochoa si potrebbero quindi rivedere Sambia, Troost-Ekong, Bronn e Bradaric (che è giunto in diffida). In mezzo al campo, Coulibaly e Vilhena vanno verso la conferma, mentre per l’ultima maglia l’ex di turno Nicolussi Caviglia prova ad insidiare Bohinen, anche a Lecce parso in ritardo rispetto ai compagni in termini di cattiveria agonistica. Come accaduto al Via del Mare, Crnigoj, subentrando nella ripresa, potrà fornire energie fresche in mezzo al campo. In avanti, invece, toccherà ancora a Candreva (altro ex), Piatek e Dia, ma Nicola avrà diverse armi da giocare a gara in corso.
Nel caso di 3-4-2-1, invece, Nicola potrebbe rinforzare il pacchetto arretrato con uno tra Daniliuc e Lovato, preferire Candreva a Sambia sulla corsia destra, e avanzare Vilhena come sottopunta in fase di possesso palla, con l’olandese pronto a fare densità in mezzo al campo quando ci sarà da difendere.
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