Dormitorio, servizio doccia e refettorio serale per gli ospiti, ai quali si aggiungono il servizio lavanderia, il centro diurno, il centro di ascolto, la farmacia solidale e la distribuzione di indumenti. In questi due mesi la presenza media giornaliera è stata di circa 30 persone per quanto concerne il dormitorio e per la cena, e di 20 ospiti per il centro diurno, nel quale è possibile trascorrere al caldo e in compagnia le fredde giornate invernali.
In rete con la Mensa San Francesco, si completa il cerchio della solidarietà che la Chiesa salernitana, attraverso la Caritas, ha attivato sul territorio a favore dei fratelli che vivono in difficoltà economiche e sociali. Tutto questo è reso possibile dal lavoro quotidiano, sette giorni su sette per 24 ore al giorno, degli operatori della Caritas diocesana, ma anche e soprattutto dall’impegno di tanti volontari che si alternano nel servizio ai poveri: gruppi scuot di Salerno e provincia; la comunità diaconale; gruppi parrocchiali e tanti semplici cittadini che dedicano qualche ora del proprio tempo a questa opera.
Un grazie anche a chi sostiene concretamente il Polo della Carità, innanzitutto la Diocesi di Salerno, con S.E. Mons. Bellandi che dal primo momento ha sorretto e spronato il direttore, don Flavio Manzo, ad andare avanti; cittadini e aziende che non fanno mancare il loro supporto; tante scuole e associazioni che, soprattutto nel periodo natalizio, si sono spese nell’organizzazione di raccolte di solidarietà.
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