La Salernitana non si arrende. Anzi. E’ convinta che le procedure seguite per il tesseramento in extremis di Simone Verdi sono state corrette e nei tempi, ed è pronta a dare battaglia (legale) per far valere le sue ragioni. V
Torino, Hellas Verona e società granata hanno inviato prima della scadenza delle ore 20 di ieri una pec congiunta all’ufficio tesseramento della Lega Serie A e per conoscenza all’ufficio agonistico per perfezionare il trasferimento di Simone Verdi alla Salernitana con diritto di riscatto fissato a 2,5 milioni di euro.
I segretari generali dei tre club hanno spiegato – come riporta, nelle pagine sportive, il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – di aver ripetutamente provato a collegarsi al portale per il deposito del tesseramento del giocatore: i sarebbero però imbattuti in un problema tecnico del portale, probabilmente legato al sovraffollamento.
Fanno fede è la versione delle società – gli orari di invio della pratica di tesseramento.
Alla Lega, però, non risulterebbero pratiche in sospeso: l’ultimo deposito è di Molina al Bari. Il club granata aspetta risposta. Se verrà confermato il blocco del tesseramento, potrà impugnare il rigetto e ricorrere al Tribunale federale nazionale, sezione tesseramenti, entro un mese.