La cronaca
Parte forte Battipaglia, scesa in campo desiderosa di lasciarsi alle spalle le difficili settimane del proprio complicato gennaio (con tanto di tre sconfitte consecutive, striscia negativa ancora aperta). Le biancoarancio, a metà frazione, sono sul +7 (11-4) con Rylichova grande protagonista, in tutti i sensi (5 punti per lei, ma anche un fallo antisportivo già a suo carico). Nella seconda metà del quarto di apertura, l’inerzia non muta con le padrone di casa che continuano a condurre nel punteggio (bene anche Castelli) sfruttando l’imprecisione in fase conclusiva della compagine ospite che, pur giocando con notevole intensità (e nonostante il buon impatto sul match di Ceccarelli) hanno tirato, finora, con il 15% dal campo (3/19). Al 10’, Battipaglia è avanti di 8 (17-9).
Diverso lo scenario nel secondo quarto. Dopo il canestro di Seka, (canestro che vale il +10, 19-9), Selargius innalza ritmo e precisione al tiro riducendo in maniera sensibile il ritardo rispetto alle padrone di casa che, invece, nella prima metà della seconda frazione perdono brillantezza segnando pochissimo. Al 15’, Battipaglia ha visto dimezzarsi il proprio margine (+4, 21-17).
Nella parte centrale del periodo, cambia poco sia nel punteggio che nella direzione della contesa (25-19 al 18’). I cambiamenti, consistenti, arrivano nella parte conclusiva del primo tempo con le biancoarancio che si producono in un allungo che poggia le proprie fondamenta sui guizzi offensivi di Potolicchio (due triple segnate nel giro di pochi secondi) e sul muro eretto in difesa (a suon di rimbalzi e stoppate) da Cutrupi. All’intervallo lungo, Battipaglia è avanti di 13 (32-19).
In evidente fiducia, la O.ME.P.S. Afora Givova continua a spingere forte anche nel terzo quarto: Potolicchio e Rylichova, efficacissime in fase realizzativa, mandano in fuga le padrone di casa che, con il passare dei minuti, rendono sempre più pingue il loro margine (sfondato il muro del +20 al minuto 16, 43-22). Le ospiti, nonostante continuino a giocare con ardore (e illuminate dalle giocate di Granzotto), fanno fatica a tenere il ritmo di Battipaglia e, all’ultimo mini-intervallo, si presentano con una situazione di punteggio assai complicata. Per risalire la china, le selargine dovranno compiere un’autentica impresa. Al 30’, le biancoarancio hanno 20 lunghezze di vantaggio (47-27).
Le sarde, però, credono nell’impresa e, trascinate dai canestri di Granzotto, nella prima metà dell’ultimo quarto riducono le distanze provando a riaprire il discorso-vittoria (-16 al 34’, 50-36). Dall’altra parte le biancoarancio, dopo 30 minuti giocati con grande intensità, hanno necessità, fisiologicamente, di tirare il fiato: la lucidità e la brillantezza, ovviamente, ne risentono, ma ciò avviene, in realtà, solo in attacco (Battipaglia segnerà appena 10 punti nella frazione conclusiva).
In fase difensiva, invece, nonostante la stanchezza, le ragazze di coach Maslarinos non perdono colpi reggendo l’urto del generoso assalto ospite che non va oltre il -14 (57-43) della sirena conclusiva. Allo Zauli è la O.ME.P.S. Afora Givova Battipaglia ad imporsi e lo fa grazia all’ottima prova di Potolicchio (MVP e top scorer di serata, 17 punti per lei) coadiuvata da Rylichova (11 punti) e dal duo Cutrupi-Alford (28 rimbalzi in due). Selargius, sconfitta a testa alta, si consola con le prova di rilievo offerta da Granzotto (13 i suoi punti alla fine).
Risultato finale 57-43 (17-9; 32-19; 47-27; 57-43)
O.ME.P.S. Afora Givova Battipaglia
Lombardi, Seka 8, Castelli 5, Potolicchio 17, Catarozzo, Zanetti, Cutrupi 4, Alford 9, Chiovato 3, Rylichova 11. Coach: Maslarinos.
Techfind Basket San Salvatore Selargius
Aispurua 9, Mura, Pandori 8, Pinna, Granzotto 13, Vargiu, Valenti NE, Ceccarelli 7, Corongiu NE, Srot 2, Makurat 4. Coach: Righi.
Commenta